DONNE AL MANUBRIO

I criteri di scelta per le ragazze non sono molto distanti da quelli degli ometti. Un po' di peso in meno e una sella bassa sono sempre raccomandabili. Tra le sportive primeggiano le 600 cc.


E' innegabile che la donna in moto rappresenti per le Case terra di conquista e un bacino di utenza ancora tutto da scoprire. Le ragazze su due ruote sono sempre di più e anche se non siamo ancora al livello germanico, dove il marketing ha rizzato le orecchie fiutando grossi affari con il gentil sesso, le "quote rosa" della moto hanno ormai raggiunto nhumeri importanti. Questo non può che far piacere. Sono finiti gli anni di reclusione sul sellino posteriore, a obbedire agli ordini di quel burbero che non si vuole mai fermare; per conquistare la libertà non rimane che scegliere la prima moto. Ecco i consigli per gli acquisti.



ALTEZZA ABBORDABILE I criteri da seguire sono più o meno quelli di un maschietto novizio, ponendo ancora più attenzione al peso e all’altezza della sella. Il peso "consigliato" scende di una ventina di chili: 180 chili non sono poi troppi neanche per una donna al manubrio; spulciando tra i listini si trovano parecchi modelli attorno a questa stazza. L’importante, anche a livello psicologico, è mettere giù bene i piedi. Per questo è meglio evitare moto con la sella troppo alta: se togliere un po’ di imbottitura non dovesse bastare, si può anche sfilare un po’ la forcella e ammorbidire (ma non troppo!) l’ammortizzatore. Così, una volta salite in sella, la moto si abbassa come per miracolo.

COMANDI! Una frizione morbida è un bel gesto verso una donzella, un cambio ben manovrabile anche, le rotelline per regolare la distanza delle leve dal manubrio ancora di più. Per la posizione di guida bisogna fare attenzione che il manubrio non sia troppo avanzato, come su certe iper sportive. Guidare con le braccia tese tese non è proprio il massimo. In una piccola indagine abbiamo anche scoperto che il cavalletto delle vecchie Ducati Monster, quello che salta su da solo, non è affatto gradito dalle motocicliste. Al contrario fa sempre piacere un bauletto dove riporre gli oggetti di prima necessità, per evitare di fare le tartarughine con lo zainetto in spalla.

LE PREFERITE Le ragazze stravedono per la Ducati Monster (cavalletto e strappi ai bassi regimi a parte) e per la Suzuki SV 650, ma tra i best seller ci sono anche le turistiche Honda CBF 500 e Kawasaki ER-5 e ER-6n. Salendo di classe c’è l'immancabile Honda Hornet 600, una quattro cilindri molto compatta adatta ai viaggi (meglio senza passeggero) come alla sparata. Le più sportive strizzano l'occhio alle 600, Yamaha R6 e CBR 600 in testa. Mentre il fenomeno custom e quello enduro paiono essere definitivamente tramontati.


LE TUTTOFARE Per una puntata fuoristrada ogni tanto non è male l’idea di una Beta Alp o di una Yamaha Tricker o della nuova Derbi Mulhacén. Vanno dappertutto pesano poco e sono ottime moto per iniziare.